Inclusione – DSA – BES
Il progetto educativo dell’integrazione degli alunni in situazione di handicap coinvolge tutta la comunità educante e si realizza mediante attiva collaborazione tra scuola, Enti Locali e famiglie.
All’ingresso nei diversi ordini di scuola si attueranno, in primo luogo, tutte quelle forme di raccordo, previste dalla C.M. 4.1.88, con il grado precedente di istruzione, là dove esistente, onde garantire la continuità e l’armonia degli interventi didattici.
Nella prima fase dell’intervento educativo si metteranno in atto procedure di progressivo rilevamento (osservazione diretta, test sociometrico, schede di osservazione psicopedagogica, incontri con le famiglie e gli insegnanti precedenti) atte ad accertare i prerequisiti essenziali all’apprendimento e di socializzazione conseguenti alla situazione di handicap e ad indicare al tempo stesso le relative possibilità di recupero, sulle quali costruire un progetto educativo individualizzato e finalizzato a far raggiungere a ciascun alunno in situazione di handicap, in rapporto alle sue potenzialità, obiettivi di autonomia, di acquisizione di specifiche competenze, di abilità e di conquista degli strumenti operativi basilari (C.M. 250 del 3.9.85).
La scelta degli itinerari didattico-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse degli stessi nei riguardi dell’alunno.
In questa fase le finalità e gli obiettivi educativi e didattici, stabiliti in sede di programmazione generale, vengono ritenuti in pari modo raggiungibili dall’alunno in situazione di handicap che a sé li commisura, vivendoli in relazione alla propria realtà esistenziale.
Relativamente alle attività di sostegno, si dichiara intendimento preminente quello di non trasformare l’insegnamento individualizzato in una condizione di “isolamento” in termini socio-affettivi e di “recupero” in termini didattici, promuovendo la piena partecipazione, relazione e integrazione (lavoro e giochi di gruppo, visite di istruzione, attività psicomotoria, esperienze mimiche e di drammatizzazione) e considerando il gruppo il vero luogo in cui si realizza la creatività umana e culturale di ciascuno.
L’equipe pedagogica opererà secondo i dettami e le prerogative della legge 104/92 e successive modifiche e/o integrazioni.
In generale, l’azione educativa sarà rivolta al rispetto dell’originalità intellettuale dell’alunno; la valutazione mirerà alla verifica dei progressi rispetto ai livelli di partenza, evidenziando, più che la capacità e i successi ottenuti, la loro validità e considerando “apprendimento” ogni positivo cambiamento osservabile, seguito all’intervento educativo, avvenuto nel comportamento, nelle capacità cognitive, nelle emozioni.
Nell’ambito delle attività didattiche facenti parte dell’offerta formativa del nostro istituto comprensivo, un posto importante occupa la sperimentazione informatica, in modo da fornire agli alunni diversamente abili gli elementi di base, in un settore, quello della comunicazione, in grande evoluzione all’interno della società attuale.
Vengono proposte le seguenti attività laboratoriali:
- Laboratorio di informatica
- Laboratorio di alimentazione e autonomia
- Laboratorio di giardinaggio
- Laboratorio Natura e territorio
- Laboratorio di manipolazione
- Laboratorio di attività motoria
- Laboratorio musicale
Obiettivi
- Favorire lo sviluppo e la consapevolezza del ” Sè ” ed acquisire la capacità di controllare il proprio comportamento in funzione della cooperazione.
- Scoprire il proprio corpo e prenderne consapevolezza come strumento di comunicazione e relazione.
- Imparare a definire le esperienze emotive proprie e degli altri per utilizzarle nei rapporti interpersonali.
- Promuovere e consolidare la sicurezza e la fiducia nelle proprie capacità.
- Promuovere lo sviluppo dell’autonomia sul piano personale e sociale.
- Riconoscere il valore e le norme della convivenza civile