“Adotta uno scrittore” – Il Salone del libro di Torino approda ad Acireale
“Adotta uno scrittore” è approdato ad Acireale.
Il IV IC Galilei ha avuto il privilegio di essere la prima scuola della Sicilia a prendere parte, grazie alla collaborazione di Fondazione Xenagos, al progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino, che mira a coinvolgere le scuole, portando gli scrittori in aula e avvicinando studenti e studentesse alla lettura.
Il nostro istituto ha così avuto l’opportunità di ospitare la giornalista e scrittrice Paola Caridi, esperta e appassionata conoscitrice di Gerusalemme e del conflitto israelo-palestinese, autrice di Arabi invisibili (Feltrinelli), Hamas (Feltrinelli) e Gerusalemme senza Dio (Feltrinelli), ispirato dalla sua lunga attività di reporter dalla città santa, e di La storia dell’altro (Feltrinelli Kids), il suo ultimo libro.
Giorno 18 febbraio, Paola Caridi ha fatto il suo ingresso in 3E, dove 24 ragazzi, un po’ intimoriti ma pieni di curiosità, l’aspettavano.
Cosa è il Salone del libro? Cosa fa?
Partendo dal Salone del libro, raccontando della sua esperienza, Paola Caridi li ha presi per mano e li ha accompagnati in un viaggio tra storia e geografia, alla scoperta di Gerusalemme, luogo, simbolo, città viva e reale, sfondo e protagonista del suo ultimo libro “Gerusalemme. La storia dell’altro”.
I ragazzi si sono mostrati partecipi e attenti, seguendo, per ben 2 ore, in maniera sempre più interessata e consapevole.
Un incontro ricco di stimoli e di spunti, che si è concluso con la visione di una parte della diretta streaming da Torino.
Una mattinata trascorsa in maniera davvero gradevole e interessante, per i ragazzi, ma anche per gli adulti presenti.
Al momento dei saluti, l’impegno di leggere il libro, di andare a scoprire la storia delle proprie case, di fare attenzione al punto di vista dell’altro, nelle piccole vicende quotidiane, nell’attesa del secondo incontro, fissato per il 9 marzo.
Poi qualcosa di inimmaginabile ci ha colti di sorpresa, ha stravolto le nostre vite e il nostro modo di fare scuola, mandando apparentemente in aria i nostri progetti.
Ma la scuola non si è fermata e neanche la nostra “adozione”: si è trasformata in una adozione a distanza!
Siamo stati sicuramente fortunati, perché i libri, inviati dalla casa editrice e destinati ai ragazzi, erano arrivati giusto la settimana prima della sospensione delle attività didattiche in presenza e questo ci ha permesso di poter proseguire e approfondire la nostra “adozione”, nonostante tutto.
I preparativi non sono stati brevi o semplici, ma alla fine il grande momento è arrivato ed è stato davvero bellissimo.
Sulla piattaforma Meet, utilizzata dal nostro istituto per la didattica a distanza, giorno 11 maggio, i ragazzi della 3E hanno avuto la possibilità di stare ancora una volta “in aula” con Paola Caridi.
Si è trattato di un incontro intenso e profondo, un dialogo denso, fatto di riflessioni condivise, curiosità soddisfatte, domande e risposte che alimentavano altre riflessioni.
E’ stato davvero un piacevole ritrovarsi e un momento arricchente e formativo.
I nostri ragazzi non dimenticheranno questo incontro e certamente il loro essere cittadini di domani si nutrirà anche di quello che si sono detti in questa occasione.