Reading “Tra Terra e Cielo”
Giorno 24 maggio 2017 si è tenuto nell’aula magna del nostro istituto il reading dal titolo ”Tra Terra e Cielo” a cura della prof.ssa Caterina Pennisi.
Prima di relazionare brevemente sull’iniziativa vorrei soffermarmi sul titolo. Perché “Tra Terra e Cielo” e non “Terra e Cielo?”
Proverò a dare una risposta partendo da molto lontano.
Mi piace pensare a quel momento imprecisato della storia dell’umanità quando l’Homo erectus cominciò a lasciare la propria impronta sulla terra ma, dovendosi difendere dai predatori, cominciò a guardare oltre l’erba alta della savana e a “scoprire” il cielo. Da allora l’uomo ha continuato a lasciare i segni del suo passaggio sulla Terra ma anche ad osservare il Cielo per proiettarvi sogni, aspirazioni ma ancor più per cercare le risposte alle domande ineludibili sulle origini dell’universo e sul senso della propria esistenza.
Cosa sarebbero stati la Terra e il Cielo senza l’uomo? Solo due entità fisiche. E’ impensabile però anche il contrario: religione, filosofia, scienza, arte, musica, letteratura e tutto ciò che l’uomo ha prodotto nel corso della storia sono imprescindibili da questi due elementi.
E’ dunque L’UOMO, proprio lui, a rappresentare il legame tra Terra e Cielo. L’uomo dotato di raziocinio, di coscienza ma anche di istinto e di sentimenti.
Come ha anche ribadito con forza il nostro dirigente scolastico, prof. Orazio Barbagallo, “ogni essere umano deve essere ritenuto sacro e l’uomo deve restare l’elemento centrale della vita sulla Terra”.
Purtroppo sappiamo bene come nelle varie fasi della storia, compresa quella attuale, l’uomo sia in grado di perdere la propria umanità e di precipitare nella barbarie. Tocca alla scuola formare l’uomo – cittadino del mondo. Perché non farlo anche attraverso il reading?
Questa è l’idea che abbiamo cercato di mettere in pratica.
Entrando nel merito dell’iniziativa dirò che, pur essendo il tema vasto e complesso, l’approccio che i docenti e gli alunni hanno avuto è stato pertinente e davvero entusiasmante. Tanti sono stati gli aspetti messi in rilievo: dal sogno di un mondo migliore ai pensieri dei popoli indigeni che hanno sempre rispettato la Terra; dai contributi sul Dolce Stil Novo e sull’amore per la donna – angelo, capace di condurre l’uomo fino a Dio alle poesie in francese sugli alberi e sulla Senna e ancora a quelle sul Cielo composte dagli alunni.
E’ un’ impresa ardua per la sottoscritta rendere conto della molteplicità e ricchezza dei vari contributi; posso però assicurare che sono stati tutti significativi, importanti, sinceri.
Ringrazio i docenti e gli alunni per l’impegno profuso e in particolare: le prof.sse Bucceri Silvana, Cavallaro Roberta, Costanzo Gabriella, Papandrea Ines, Postiglione Simona, Privitera Maria e Pulvirenti Gabriella; gli alunni delle classi seconde A, D, F e delle terze A, B e C.
Ringrazio infine la prof.ssa Lucia Monaco per aver contribuito, come sempre, al buon esito dell’iniziativa e naturalmente il nostro dirigente per averla condivisa con tutti noi dall’inizio alla fine.
La referente alla cultura
Prof.ssa Caterina Pennisi